Attila Adventure

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NATUREHIKE VIK 1: LA MIGLIOR TENDA LEGGERA PER TREKKING E CAMMINI?

L’anno scorso, esattamente il 7 marzo, partivo per camminare 670 Km attraverso i deserti ed i canyon della Giordania. Per un sacco di tempo ero stato in dubbio su quale tenda portarmi, soprattutto alla luce di quante tende io già avessi in magazzino, ma alla fine l’idea di portarmi una tenda “leggera” aveva prevalso. Ero quindi alla ricerca di una tenda che fosse ultra compatta, che avesse delle caratteristiche tecniche di buon livello, un prezzo ragionevole e, soprattutto, che fosse autoportante e facile da montare. Dopo qualche mese di ricerca avevo trovato ciò che mi serviva: la Vik 1 di Naturehike.

Ancora non lo sapevo, e nonostante le varie prove devo ammettervi che il mio scetticismo riguardo la vera efficacia di questa tenda era piuttosto alto, ma con il senno di poi devo dirvi che mi sbagliavo! Questa è quella che secondo me può essere a mani basse la miglior tenda economica sul mercato del trekking, con tutte le carte in regola per essere l'annienta trekking pole tents!

CARATTERISTICHE TECNICHE

Posti: 1 persona (versione anche da 2)

Tipologia: Autoportante - Mista, monotelo con zanzariera

Peso dichiarato: 1,25 kg

Peso effettivo: 1269 completa; 1120 senza fondo inferiore;

Impermeabilità: Telo esterno 15d nylon 2000mm / Catino 20d nylon 4000mm / Fondo aggiuntivo 2000

Prezzo: tra i 120 ed i 160 € (io pagata 155€)

Altre versioni: 2 persone; 1 con gonnella (dal mio punto di vista totalmente inutile)


SPAZI INTERNI E VIVIBILITÀ

- L’interno misura 210 x 85 cm ed è capace di ospitare 1 persona, lasciando anche un po' di spazio laterale per accessori. 

- Ha un’altezza interna di 95 cm, che risulta essere relativamente comoda e spaziosa per tutte le attività di vestizione e per la vivibilità generale della tenda.

- Gli absidi non sono super comodi. Possono andar bene per ospitare uno zaino da 30/35L o, in extremis, un 45L "stretto"

- Una svolta secolare sono le calamite integrate nel telo esterno

- Buona l’aerazione se si aprono correttamente tutte le varie bocchette. Non ho quasi mai avuto problemi di condensa se non quella minima e “normale” per una monotelo

- Assolutamente inutile la zip sull'altro abside, che non permette alcun tipo di utilizzo, e davvero una mancanza il fatto che non sia presente una doppia zip

- Per quanto si tratti di una tenda autoportante va comunque picchettata per sfruttare al meglio gli spazi interni

ALTRI PRO

- Tempo di montaggio super contenuto ed una facilità di utilizzo estrema

- Il fatto che si possa montare ovunque grazie al profilo contenuto

- Tiene veramente bene sia il vento che la pioggia intensa.

- Adatta a tutti gli usi (trekking, bike packing, motociclismo, ecc…) e veramente affidabile in tutte le condizioni, insomma un’ottima compagna di viaggio! 

PESO CONTENUTO, UNO SVANTAGGIO?

Essendo così leggera può essere vista come una tenda relativamente "fragile" in quanto i materiali sono davvero ridotti al minimo. Ed in parte è vero, il catino è sottilerrimo e non ha una grandissima impermeabilità (sulla carta, perché io non ho avuto problemi di alcun genere e si può comunque incrementare usando il fondo aggiuntivo). Se dovessi farle i “conti in tasca” però direi che ha comunque  resistito alla roccia sabbiosa della Giordania, notoriamente agguerrita e corrosiva, mentre tante altre attrezzature ben più tecniche hanno ceduto (due buchi nel materassino e tre nello zaino in Dyneema in 25 giorni).

L’ANTI TREKKING POLE TENTS - PESO E VOLUME

Non so voi, ma io una tenda economica, autoportante e che pesasse circa 1 chilo non l'avevo vista (o quantomeno avuta) e proprio il peso, trattandosi di una tenda autoportante, è stato sicuramente il motivo che mi ha spinto a prenderla. Ma perchè ho detto che potrebbe essere l’anti trekking pole tents? Beh, la giustificazione di moltissimi creator che consigliano le TPT è quella che queste ultime pesano infinitamente meno (ma hanno spesso caratteristiche pari a questa tenda) con numeri sulla bilancia che si aggirano tra i 600 ed i 900 grammi. Ma ha davvero senso compararle?

In parte sì ed in parte no. 

In parte sì perchè come detto condividono caratteristiche abbastanza simili a livello di impermeabilità, spazi e compattezza. In parte no poiché rispetto ad una trekking pole tent questa Naturehike è autoportante e nonostante un peso leggermente più alto risulta essere decisamente più versatile, rendendola la tenda perfetta per quasi tutti gli ambienti 3 stagioni (ad esclusione di quelli alpinistici) ma ancor di più per chi è all’inizio ed ha un budget non enorme.

UN VELOCE CONFRONTO CON LE CONCORRENTI

Alto vantaggio che gioca così tanto a favore della Naturehike, di cui come ho detto prima sono sempre stato abbastanza dubbioso fino a quando non l’ho testata in un viaggio così tecnico, è il prezzo! 

Se si prendessero in esame alcuni brand di tende ben più famosi e rinomati come Sea to Summit, Msr, Nemo, Big Agnes, Zpacks ma anche le italiane Ferrino e Camp nessuna di queste aziende puó reggere il confronto, per un semplice motivo: a parità di peso e caratteristiche tecniche (che sono praticamente identici alla Naturehike) ci si rapporta ad un costo quasi sempre del doppio o più.

SI TRATTA QUINDI DI UN ACQUISTO VALIDO?

Dal mio punto di vista assolutamente sì, soprattutto a chi ha un budget ridotto e chi vuole una tenda "per iniziare" ma, stranamente, anche a chi è già più "avanzato" e vuole un prodotto affidabile ad un costo adeguato.

Sono inoltre convinto che questa opzione possa essere un'ottima soluzione capace di "riconvertire" tutti quei trekker che, per via del peso, hanno in passato scelto solo le Trekking Pole Tent!